Autodesk Construction Cloud: Il "Sistema Operativo" dell'Edilizia
Parlare di BIM senza citare Autodesk è impossibile. Con l'evoluzione da BIM 360 a Autodesk Construction Cloud (ACC), l'azienda ha creato l'ecosistema definitivo. In Italia, con l'entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti e l'obbligatorietà del BIM per opere sopra i 2 milioni di euro (dal 2025), Autodesk Build non è più solo un software, ma spesso un requisito di capitolato di fatto.
Questa non è un'app per scattare due foto veloci. È una piattaforma strutturata per gestire il ciclo di vita dell'opera, garantendo che il modello progettato sia identico a quello costruito.
ACDat e Normativa UNI 11337
Per i lavori pubblici italiani, Autodesk Docs (incluso in Build) funge da ACDat (Ambiente di Condivisione Dati). La gestione dei permessi, delle versioni e dei flussi di approvazione è nativamente conforme agli standard richiesti dalle stazioni appaltanti italiane.
Perché le Grandi Imprese lo scelgono (PRO)
1. Il "Filo Diretto" con Revit
Qualsiasi altro software deve convertire i file in IFC, rischiando di perdere geometrie o dati. Autodesk Build legge nativamente i file Revit (.RVT). Se il progettista sposta un muro in studio, il direttore lavori vede la modifica in tempo reale sul tablet in cantiere, senza conversioni o upload manuali. Questa "unica fonte di verità" elimina il rischio di costruire su tavole obsolete.
2. Gestione RFI e Schede Tecniche (Submittals)
Nei grandi appalti, la burocrazia tecnica blocca i lavori. Autodesk gestisce le RFI (Richieste di Informazioni) e le approvazioni dei materiali con flussi di lavoro strutturati. Puoi assegnare una domanda all'ingegnere strutturista, impostare una scadenza e tracciare l'intero iter di risposta. In caso di contenzioso, hai una prova inoppugnabile di chi ha autorizzato cosa.
3. Comparazione 2D/3D Avanzata
La funzione di sovrapposizione (Overlay) è la migliore del mercato. Puoi sovrapporre la pianta degli impianti 2D al modello 3D per capire immediatamente se quel tubo che stai montando andrà a sbattere contro una trave, prevenendo varianti costose.
Perché potrebbe non fare per te (CONTRO)
1. Complessità Elevata
Non si impara in un pomeriggio. Configurare correttamente i permessi, le cartelle e i flussi di lavoro richiede spesso una figura dedicata (BIM Manager o CDE Manager). Se cerchi uno strumento "scarica e usa" per una piccola squadra, Autodesk Build rischia di essere un freno burocratico piuttosto che un aiuto.
2. Costi e Licensing
Autodesk utilizza un modello di costo per utente o per fatturato che può diventare molto oneroso. A differenza di software dove paghi una licenza e inviti chi vuoi, qui ogni attore che deve interagire attivamente potrebbe richiedere una licenza ("Bring Your Own Subscription"), complicando la gestione economica coi subappaltatori.
I Pro
- ✓Integrazione Nativa con Revit (Zero perdita dati)
- ✓ACDat (CDE) perfettamente conforme UNI 11337
- ✓Gestione RFI e Submittals di livello enterprise
- ✓Ecosistema unico dalla progettazione al cantiere
I Contro
- •Curva di apprendimento molto ripida (Serve un BIM Manager)
- •Modello di licensing costoso e complesso
- •Eccessivo (Overkill) per cantieri residenziali o ristrutturazioni
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